venerdì 31 luglio 2009

L'atto che non c'entra lo stesso




E' indubbio che ciò che ci influenza di più siano due eventi fisici: la nascita, la morte.
Gli altri eventi sono una ripetizione di questi ultimi due, come in uno scambio di sfere infuocate. Negli altri eventi ritroviamo nascite e morti, nostre, di altri.
Sapori nuovi e sepolture fresche ci circondano, e non possiamo che gridare di felicità e attoniti di queste scoperte. Scoperte saltuarie anche nell'arte, quando si manifesta nella notte qualcosa che è arte, e che noi sentiamo quasi fossimo di nuovo i protagonisti di attimi sconvolgenti. Un ricordo, un annusarsi, un s'amuser, in piena notte, e solo quando lo senti ti accorgi di essere stato nella notte prima. La notte oscura non è più così terribile e immensa, quando sai che l'hai affrontata.
La notte continua a cucinarci dopotutto, ed ancora mi ritrovo a scrivere, questo atto che tra gli atti sembra esistere, invece non c'entra lo stesso.

lunedì 27 luglio 2009

Hai raggiunto un sentiero della Fortuna. fa' sì che tu possa percorrerlo senza che altri lo facciano per te, mettici la tua fatata energia.
Cose piccole stanno in menti immense, e non temere.
Dare una particolare attenzione a una certa cosa fa la differenza.
La differenza è l'oro più prezioso.
Non giacere sulla sciempiaggine di tanti altri.
Se correre è l'unica cosa che si può fare, corri!
Il dubbio è dare amore.
Che cos'è una biblioteca di sogni che non si sono mai raccontati se non un dio, un dio potente?