domenica 12 agosto 2012

Velo

L'addio di qualsiasi rancore, solo quello vorrei fosse il mio fine.
Solo in quello mi applico.
Le appiccicose parole fantasma che io credo attribuire a ciascuno lasciarle andare. Vedere la nudità sartriana. Accaparrarsi un posto nel nulla fecondo.
C'è un nulla altero, un nulla finto, dove finiscono solo i fantocci. E c'è un nulla fecondo, dove i guidati dalle passioni finiscono. Una sorta di estremo poema del nulla. A nessuno devi rendere conto, se stai scrivendo la tua pagina di poema.
Tutto può attendere e ovunque puoi andare.
Non si tratta però del premio per un comportamento. Le origini sono oscure, e sempre lo rimarranno.
Il velo intatto del poema che mai si può smascherare.

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