lunedì 20 agosto 2012

Uomoluna

Ardo per te
Mio solitario ladro di ricatti
buii, pazzia a tratti rinsavita,
Me stessa stempiata di vita
Luna che sei sol riflesso
Ardo lo stesso.
Là dentro
Nella morale dei cieli
Mai osato
io, acchiapparti con la mano.
(tanto che d'amore
Non ce n'è di migliore)
Colla dei sogni
Bollino dei santi su Terra.
Callo del cielo
Dove il cielo lascia la guerra
Ti cercano i più bisognosi
Lebbrosi di versi
Che cadono dall'orlo
Di maniche imprestate.

domenica 12 agosto 2012

Velo

L'addio di qualsiasi rancore, solo quello vorrei fosse il mio fine.
Solo in quello mi applico.
Le appiccicose parole fantasma che io credo attribuire a ciascuno lasciarle andare. Vedere la nudità sartriana. Accaparrarsi un posto nel nulla fecondo.
C'è un nulla altero, un nulla finto, dove finiscono solo i fantocci. E c'è un nulla fecondo, dove i guidati dalle passioni finiscono. Una sorta di estremo poema del nulla. A nessuno devi rendere conto, se stai scrivendo la tua pagina di poema.
Tutto può attendere e ovunque puoi andare.
Non si tratta però del premio per un comportamento. Le origini sono oscure, e sempre lo rimarranno.
Il velo intatto del poema che mai si può smascherare.

sabato 4 agosto 2012

Passa

Passa il tempo
Passano i soli
Sbiadiscono i divieti
I segnali stradali
Sfumano i richiami
Delle passioni e restano solo
Le unghie delle mani.
Passa la vita
Passano le giostre
La poesia
Che non sia quella degli altri.
Passa la fretta, passa il tornaconto
Soffocato dalla collezionista
Vecchiaia
Che quando è disonesta fa pena
Passano i commercianti alla politica
Come alla tragedia i commedianti
Passano a provare noia gli insegnanti.
Passano i miei soldi
La voglia di far viaggi
La fantasia passerà
La fantasia passerà.

giovedì 2 agosto 2012

Oh come amo come son contenta
Com'è la pioggia quando t'entra dentra
Farei le coccole a tutta la genta
Come lo sciame s'aggruma e s'accentra
Farei salire alla bella finestra
Ogni fanciullo dall'aria molesta
Ed il suo grugno e la sua mano destra
Disarmerei con dolcevoli gesta
Seccano i girasol la carne è allegra
E il caldo boia ti spezza ed annega
Vedere i campi quando il giorno annegra
Parlare di poesia con la collega
Per demone vorace, o buona strega
Ho già il cacciazanzare, non mi frega.