Sempre tu sia lodata tristezza
Tu che non stupisci, nella gestazione
Dei rigurgiti della notte.
Tu che sei vaccinata dalla primavera
Sempre attenta ancella delle mie membra
Semi-vive. Quando ti si scrive
Appari tutta, e non c'è scampo
Solo il malaugurato rifacimento dell'artista
Che, sempre serio, sempre lavoratore
Mai ti conquista.
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