domenica 29 maggio 2016

Bah. Tocco la terra e intuisco il grosso teschio del mondo.
Le favole servono ai bambini per rappacificarli col loro senso di giustizia. E' giusto denunciare la violenza. E' giusto strillare. Ben consapevoli che poche volte si verrà ascoltati. Poche volte ci saranno delle braccia fraterne ad accoglierti. Ma gioisci lo stesso, perché da piccolo ti hanno raccontato le favole e tu eri stato avvisato. E nonostante questo il tuo corpo, il tuo lumicino, tutto in te ha voluto essere diverso. Ti sei circondato di persone paradigmatiche, per primi i tuoi genitori, e vivi in questo tuo bosco dei desideri che può sempre nascondere una casa di leccornie letali. Un bosco nel quale sposti i tuoi personaggi e intagli i tuoi arnesi. Tutto come volevi, perché sei diverso e anche se nessuna luce verrà a chiamarti durante la tua ultima ora dirai poco male perché dentro qualcosa, senza rivendicarti, procederà dritto. Quel qualcosa che si chiama soffio o anima qualcosa continuerà a percorrere la tua strada e tu la saluterai con gioia immensa. Ti dirai: c'è sempre stata. E sarà la tua marcia trionfale.

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