lunedì 2 agosto 2010

Ad Aspra

Ad Aspra il mare fischia e spazza

Sotto il vento ancora una ragazza

Era movimentata di capricci

E la sua nonna che cullava i ricci

Su un setaccio simile alla culla

E tutto ciò che il tempo ci raffuglia.

È ritornato, è soffiato,

è raffiorato.

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