A quelle voci in cui si lassa il mondo
Come sfrattato dalla matassa delle parche
E tutto s'addormenta, tutto s'adopra
Per sugger del mediocre la specialità
A quelli che si cercano nel sito
e allo specchio si spaventano.
Poi a quelli ancora dalle vere emozioni
Cuori sfranti a non finire.
C'è un sorriso cattivo, che è il drago
E dice di piacersi nella massa
Anche a coloro che non vorrebbero
Averci a che fare. Il tempo
è arrivato agli sgoccioli
e prende a calci le grondaie.
Non vi lascerò a quelle voci
Amanti, rasserenatevi.
Nessun commento:
Posta un commento