Noi poveri senza letto
Noi poveri perseguitati
Dalla desolazione
Dei racconti di Buzzati
Noi deboli di cuore
E i corpi tutt'udito
Nel quale versa urlando
Un distico infinito.
Che presto ci rapisce
E sbatte contro il resto
Gautier e Hugo ci sembrano
Il migliore pretesto
Per ritardare un po'
L'acquisto della prosa
Noi poveri di marmo
E con la bocca rosa.
La bocca dove vivono
Le api senza avvenire
Che in altre vite che dicono
Presto devon fuggire.