venerdì 9 settembre 2011

Consolatrice (E.Della Martire)

Gola secca donna greca
piena di miglio saraceno
Troppo ho guardato la tua femminilità
E mi sono illusa guardando.
Da dove viene il sogno che ricevo
tutte le notti.
Sei tu la madre delle veggenti?
E nel tuo sguardo semplice
Nei panni stesi, non nascondi
un mal di Sicilia?
Viva le tue mani ballerine
Che tolgono i miei problemi
e l'infinità delle parole mie
Contro una tazza di caffè corto.

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