mercoledì 21 gennaio 2009

Invidia (12/06/2008)

E dopo il pasto ha più fame che pria
(dante)

Che fatica vivere con gente
mattiniera con nessun vezzo che quello
di prender possesso della mattina,
svegliarsi prima, levarsi i salmi
come dal collo una bianca brina,
farsi la barba tutti i giorni, poi aspettar
la propria figlia che torni per
riempirla di cure e d'attenzione
e quando viaggia darle la benedizione.

Preferisco l'amore dato di notte,
col caffè d'orzo e una canzone,
coi sogni aperti mescolarsi a Belzebù
come se non dovessi risvegliarti più.

Svegliarsi, certo, per mezzogiorno, ora pacata,
la marmellata che gli altri dormono,
perché han pranzato. L'umanità ha
il suo ricambio, viver la sera
più che ogni cosa. Sentirsi a casa,
sprofondar solo lungo
la schiena di una notte burrascosa.
Amo i riflessi neri della rosa.

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